NUOVO RETTORE DELLA CHIESA REALE BELGA E DELLA FONDAZIONE DI SAN GIULIANO DEI FIAMMINGHI
Cari amici,
Il 1 settembre sono stato nominato Rettore della Chiesa Reale Belga e della Fondazione San Giuliano, un luogo di incontro per i connazionali e non che soggiornano a Roma o che visitano la Città Eterna. Oltre all’incarico di insegnante, continuerò anche a lavorare per i cristiani in Medio Oriente, e in particolare per gli orfani in Iraq, un impegno che mi commuove particolarmente e che vivo come ‘realizzazione della vita’.
Lunedì 13 settembre sono arrivato a Roma, faceva abbastanza caldo. Il giorno dopo arrivò il furgone: 75 scatole, piene di libri e vestiti. I primi giorni ho avuto l’opportunità di conoscere i miei dipendenti. Sono coadiuvato da Elisabetta, contabile-contabile e tre segretarie: Simonetta, Lieve e Sabrina. Le chiamo “le mie sorelle archangele” (le mie quattro sorelle arcangeli). Sono molto grato a loro per l’accoglienza amichevole, il loro aiuto e la loro vicinanza. Credo che lo Spirito dell’amore ci guidi affinché possiamo andare avanti insieme con fiducia, speranza e gratitudine.
Poiché gli uffici della fondazione erano nello stesso appartamento della residenza del rettore, abbiamo deciso di separare le due sedi. Nel frattempo, l’ufficio della fondazione è al primo piano e io abito in un appartamento al secondo piano. Ogni mattina (dal lunedì al venerdì) c’è un breve briefing alle 9.15 e alle 11 prendiamo un caffè insieme. Abbiamo anche un consiglio di amministrazione, presieduto dall’ambasciatore belga presso la Santa Sede.
La prima settimana di ottobre sono stato in Belgio per salutare gli studenti dell’Holy Ghost College e del Seminario Leone XIII e anche per dare il benvenuto al nuovo presidente, il professor Reimund Bieringer. Martedì sera, 5 ottobre, i nuovi studenti fiamminghi sono stati accolti all’Heilige Geestcollege, dove ho parlato con gli studenti dell’importanza del tavolo. Giovedì sera è seguito l’incontro e l’addio con la comunità internazionale del Seminario Leone XIII, e infine venerdì sera c’è stata la “serata di benvenuto” per gli studenti sacerdoti con Eucaristia e cena.
Domenica 14 novembre ho presieduto l’Eucaristia in occasione della Festa del Re. A causa del Covid, la celebrazione non ha potuto svolgersi nella Chiesa Reale Belga, ma nel Pontificio Collegio Belga. Durante l’omelia ho parlato dell’importanza dell’ospitalità: «La Chiesa non è un museo, ma una casa di incontro tra Dio e l’uomo, una casa dove arde il fuoco, dove è apparecchiata la tavola e il piatto è pronto, dove il il pane è spezzato e il calice è diviso». Inoltre, ho sottolineato che «la Chiesa Reale Belga deve essere una casa di incontro, una locanda di ospitalità, dove gli ospiti possono essere raccontati, dove sono ascoltati con empatia, dove le ferite sono curate con il balsamo della misericordia di Dio, come nella parabola del Buon Samaritano”. Infine, ho annunciato che la chiesa sarà riaperta.
L’Eucaristia sarà nuovamente celebrata domenica 16 gennaio 2022. La chiesa è aperta anche per la preghiera e la visione durante la settimana, dalle 10:00 alle 12:00. Penso anche a un’Eucaristia il giovedì, serata mensile di preghiera (Taize, adorazione, unità dei cristiani).
Nel tempo che precede il Natale possiamo attendere con ansia la venuta di Cristo, il vero Maestro del cuore.
“Lascia che Cristo parli dentro di te…
Lascia che Cristo abiti nel tuo cuore.
Lascia che la sua unzione sia nel tuo cuore.
Altrimenti, quando non c’è una fonte per aggiornarlo,
il tuo cuore assetato perirà nella solitudine”.
(Agostino, Sermoni sull’Epistola di Giovanni 3, 13)
UN BUON NATALE E UN BENEDETTO 2022 A TUTTI VOI
Mons. Gabriel Quicke
Rettore Chiesa e Fondazione Reale Belga
San Giuliano dei Fiamminghi
Via del Sudario, 40
I - 00186 ROMA
I T A L I A
Tel. : 00-39-06-687.25.50
Email : gabriel.quicke@gmail.com